disegno di studenti e insegnanti in classe

I SISTEMI EDUCATIVI NEL MONDO - parte 1

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In una serie di articoli prenderemo come modello diversi sistemi educativi, diversi tra loro, in paesi con caratteristiche culturali e mentalità diverse, situati in continenti diversi.

Shangai

Shanghai è il paese che tradizionalmente si colloca al primo posto nello studio PISA. È un modello per la costruzione di contenuti didattici. A differenza della maggior parte dei sistemi europei, dove l'istruzione secondaria è composta dallo stesso volume di materie obbligatorie per tutti gli studenti, qui è divisa in tre "cerchi" peculiari:

  • conoscenze di base che riguardano le competenze di base assolutamente necessarie per una vita piena nella comunità, obbligatorie per tutti;
  • corsi opzionali attraverso i quali gli studenti vengono “profilati” precocemente nella direzione in cui dimostrano maggiori abilità rispetto ai loro coetanei;
  • attività extrascolastiche legate sia alle proprie attività educative che a una varietà di attività sociali.

L'erogazione dei contenuti didattici è facilitata dall'implementazione di un sistema digitale unificato comune a tutte le scuole, che contiene la maggior parte delle risorse didattiche. Affinché tale sistema funzioni correttamente, Shanghai presta molta attenzione alla formazione degli insegnanti e, per mantenere la loro capacità giuridica, sono tenuti a sottoporsi a un minimo di 240 ore di formazione ogni 5 anni a loro scelta - sia in nel campo della pedagogia, negli specifici ambiti scientifici in cui sono specializzati, in psicologia, ecc. Di grande importanza è anche il modo in cui è strutturato il carico di lavoro relativo alla presentazione del materiale di studio. Mentre nelle scuole bulgare la maggior parte dell'onere ricade sull'istruzione in classe, nelle scuole di Shanghai esso è equamente distribuito tra il lavoro autonomo degli studenti a casa. Naturalmente, affinché un tale modello di distribuzione funzioni con successo, sono necessari anche un elevato accesso alle risorse informative in casa e un ambiente familiare completo che crei un desiderio di istruzione. Considerando quanto basso è il livello di questi indicatori in Bulgaria, tuttavia, non c’è modo di aspettarsi cambiamenti drammatici nella qualità dell’istruzione nel caso in cui aumenti la quantità di lavoro indipendente svolto dagli studenti.

Shanghai applica anche uno speciale sistema di test: invece di essere testati sulla ricreazione e sulla rivisitazione del materiale didattico appreso, sul completamento dei loro studi e sulla domanda per l'università, gli studenti devono risolvere casi pratici che richiedono l'applicazione di quanto già appreso. In questo modo viene eliminato il problema delle conoscenze astratte “inutili”, considerate una delle principali sfide alla riforma dei sistemi educativi.

In Olanda la parte obbligatoria dell'istruzione inizia quando gli studenti hanno cinque anni e termina quando ne hanno sedici. Lo stadio finale dell'istruzione secondaria, che è un periodo di transizione verso l'istruzione superiore, è intrapreso solo da coloro che intendono studiare all'università piuttosto che ricevere una qualche forma di istruzione professionale. Con le riforme recentemente introdotte nel nostro paese, la nostra struttura è la stessa dei Paesi Bassi. Ciò da un lato facilita gli studenti, consentendo una transizione più agevole all'istruzione superiore, e consente anche l'ottimizzazione della spesa pubblica, poiché questa istruzione "aggiuntiva" non viene sovvenzionata per coloro che ritengono non necessario riceverla.

Il sistema olandese adotta un approccio complesso all’organizzazione dei contenuti didattici. Nella fase finale dell'istruzione secondaria, gli studenti possono scegliere di specializzarsi in uno dei quattro diversi gruppi di discipline: scienze naturali, scienze sociali, economia e scienze della salute. Questi, a loro volta, sono suddivisi in un nucleo obbligatorio (circa 50% delle materie) e corsi opzionali, che garantiscono la libertà di scelta della direzione di sviluppo dello studente. Separatamente, se lo studente ha scelto di intraprendere una qualche forma di formazione professionale, interrompe completamente i suoi studi con le scienze "standard" e la sua istruzione consiste solo nella formazione teorica nel campo professionale e nella pratica pertinente, mentre la seconda componente occupa più gran parte della formazione. L'applicazione di un sistema così altamente diversificato consente l'orientamento professionale relativamente precoce degli studenti e l'eliminazione dell'effetto delle conoscenze "ridondanti" richieste in più sistemi (compreso quello bulgaro) necessarie per completare l'istruzione primaria.

In Estonia viene applicata una divisione tra i diversi gradi, con gli studenti dopo i quattordici anni che scelgono tra l'istruzione professionale (prevalentemente formazione pratica) e l'istruzione secondaria superiore come passo verso l'istruzione superiore.

Gli articoli fanno parte di una tesi di master sul tema "Riforma radicale nell'educazione - individualità invece di unificazione" nella specialità di Pedagogia per l'acquisizione della qualifica di "insegnante di discipline economiche" presso l'IU - Varna, tutelata con Eccellente.

© 2023 Iliana Dechkova

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