Il giorno di S. Barbara si festeggia il 4 dicembre. La gente considera il santo il patrono del vaiolo, malattia che colpiva soprattutto i bambini, ma anche molti adulti. Per non ammalarsi, quel giorno non pronunciarono questo nome e, per calmarla, la chiamarono Baba Sharka. In Tracia c'è l'usanza di macellare una gallina e di rifare la casa per la prima volta nell'anno. Nella Bulgaria occidentale i bambini giravano per le case e li chiamavano Barbari. Erano gli attori principali dei rituali, perché molto spesso si ammalavano di vaiolo. Il giorno di S. Varvara è conosciuta anche come Natale Femminile.
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Il giorno successivo, 5 dicembre, i bulgari onorano S. Sava. In questo giorno si onora lo spirito patrono. Ogni casa e ogni famiglia ha uno spirito protettore, che solitamente assume la forma di un fico, cioè un serpente.
Secondo la credenza popolare S. Barbara e S. Sava sono due sorelle, e St. Nikola è il loro fratello. Con loro inizia il ciclo delle vacanze invernali.
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© 2023 Iliana Dechkova