Regioni folcloristiche in Bulgaria - Regione settentrionale

Il nostro Paese è piccolo come territorio, ma riunisce sette regioni folcloristiche, ognuna unica nel suo genere con le proprie specificità in termini di abbigliamento, musica, canti e balli. La zona folcloristica settentrionale copre gran parte della pianura danubiana e la parte settentrionale della catena montuosa della Staroplaninska. A est confina con le terre della Dobrugia, a...

Athanasovden – 18 gennaio

Sant'Atanasio e Cirillo d'Alessandria sono venerati dalla chiesa, ma secondo le leggende popolari, Sant'Atanasio è il signore del ghiaccio e della neve. Vestito con una camicia di seta, va in montagna sul suo cavallo bianco e pronuncia le parole: "Vai via, inverno, vieni, estate!". Ecco perché la festività è conosciuta anche come Midwinter. Maggiori informazioni sulle vacanze e...

Antonovden – 17 gennaio

San Antonio Magno è anche il patrono dei cestai, perché durante la sua vita tesseva cesti con rami di palma e così si guadagnava da vivere. Nacque intorno al 251 in Egitto. Il santo trascorse 20 anni della sua vita in completo isolamento nel deserto. Era anche un guaritore, parlava per ore con i malati e...

Strumenti popolari - BAGAGLIO

La cornamusa è uno strumento a fiato e ottone. Si trova in quasi tutte le aree folcloristiche. Dopo la kavala e la gudukulka, la cornamusa occupa un posto degno in termini di popolarità. È conosciuto anche nell'antica cultura dei paesi asiatici. Oggi è presente in quasi tutte le nazioni europee. In Bulgaria esistono tre tipi di cornamusa: kaba, dzura e macedone. La cornamusa Kaba è caratteristica...

I fornelli

I Kukeri sono figure rituali carnevalesche bulgare, uomini predestinati come bestie o come personaggi tipici: la nonna, il nonno, il pubblicano, il re). Il loro scopo principale è allontanare le forze del male. Chiamati anche chaushi, babugers, stanchinaris, dervisci, vecchi, satur o jamalars, i giochi sono eseguiti solo da uomini, per lo più scapoli. Questi cacciatori del male eseguono i loro rituali di Capodanno...

Genova, Perugia e Umbria - Genova, Perugia e Umbria

Genova - Genova Genova è una città italiana situata sulla costa del Mar Ligure con un grande porto. È il porto più grande non solo della costa del Mar Ligure, ma anche dell'intera Italia. Qui vengono scaricate le materie prime necessarie all'industria da tutto il mondo. Genova era una repubblica marinara. Nel XIV secolo la Repubblica di Genova estese il suo dominio...

La Befana e l'Epifania - La Befana e l'Epifania

Oggi in Italia si festeggia la Befana. Oggi in Italia e'la festa della Befana. Alla fine dell'anno solare, il ciclo festivo termina il 6 gennaio, l'Epifania, e la gente dice che dopo quella data le vacanze finiscono. Il termine “Epifania” è di origine greca e significa “manifestazione”; è utilizzato dalla tradizione cristiana per indicare la prima manifestazione...

Mezza estate - 7 gennaio

Il cristianesimo dedica questa festa a uno dei più grandi profeti, che predicò con zelo la venuta di Gesù Cristo al popolo, vale a dire Giovanni Battista o il Precursore. È venerato come protettore della fratellanza e del padrino. Pertanto, in questa festa a mezzogiorno, gli sposi visitano la casa del cognato e dei testimoni e portano loro del brandy, ...

Epifania o Giorno della Giordania - 6 gennaio

L'Epifania è una delle feste cristiane più antiche. Questo è il giorno in cui Giovanni Battista battezzò Gesù Cristo nel fiume Giordano. Dopo il sacramento, le persone hanno visto con i propri occhi la trinità cristiana del Padre (voce), dello Spirito (colomba appollaiata sulla spalla di Cristo) e del Figlio (uomo terreno) e hanno cominciato a credere. Ecco perché il giorno è chiamato anche Epifania. Con il battesimo dell’acqua, il mondo…

Survaki – 1 gennaio

Il 1° gennaio la chiesa celebra il grande pensatore, filosofo e scrittore cristiano San Basilio Magno (330-379 ca.). Egli dà attuazione alla legge cristiana dell'amore e del perdono predicando la benevolenza e la carità. È l'organizzatore del primo centro monastico caritativo a Cesarea, dove i malati e i sofferenti ricevono aiuto gratuito. Ecco perché Basilio fu chiamato "grande" e dopo...